Il Palazzo Pubblico in Piazza del Campo

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Il Palazzo Pubblico in Piazza del Campo

Il Palazzo Pubblico è senza ombra di dubbio uno dei più importanti e maestosi monumenti della città di Siena.

Questo straordinario edificio in stile gotico da oltre 700 anni è la sede del governo senese.

Infatti, iniziando dal mitico Governo dei Nove fino alle amministrazioni pubbliche dei giorni nostri, ogni decisione politica che riguardasse la città di Siena è sempre stata presa dentro le magnifiche stanze di questo monumentale Palazzo.

Il Palazzo Pubblico domina su tutta Piazza del Campo, luogo turistico per eccellenza di Siena, e comprende anche la famosa Torre del Mangia.
Questa spettacolare costruzione del XIV secolo durante il giorno proietta la sua ombra sui mattoni rossi di tutta la piazza.

La Torre dei Mangia è alta 88 metri è si trova sul lato sinistro del Palazzo Pubblico. Una volta saliti i 400 scalini che la compongono, potrete assistere a un panorama mozzafiato di Piazza del Campo e delle lontane e dolci colline senesi.

L’edificio è ubicato in Piazza del Campo e la sua costruzione avvenne a cavallo tra il XII e XIV secolo: i lavori iniziarono infatti nel 1288 e si conclusero nel 1310 circa.

Se osservate bene la facciata potete notare bene le diverse fasi della costruzione, con la base del Palazzo in travertino e la parte superiore in mattoni rossi.

L’importanza dell’edificio fu subito riconosciuta dal Governo dei Nove, che subito dopo la fine dei lavori emise un editto che invitava chiunque volesse erigere un palazzo con caratteristiche simili al Palazzo Pubblico a tener conto di questa costruzione maestosa ed elegante.

Nel corso dei secoli il Palazzo Pubblico ha subito solo dei minimi interventi di restauro alla fine del XVII secolo ad opera di Carlo Fontana, per il resto la struttura è rimasta inalterata.

Sulla facciata del Palazzo Pubblico di Siena sono ben visibili tre stemmi che rappresentano i Medici, il Monogramma di Cristo con riferimento alla predicazione di San Bernardino e il simbolo con la Lupa romana, chiara allusione alla fondazione di Siena da parte dei nipoti di Romolo.
Invece la costruzione della Loggia situata sulla facciata del Palazzo ha una storia tutta particolare che merita di essere approfondita.

I Nove governanti di Siena che spinsero per la costruzione del Palazzo Pubblico non potevano uscire dal palazzo per tutta la durata della loro carica pubblica, quantificata in 6 mesi.

Per questo motivo fecero edificare un balcone che si affacciava su Piazza del Mercato, chiamato appunto la Loggia dei Nove, dal quale respirare un po’ d’aria cittadina.

Il Palazzo Pubblico di Siena non decide solo le sorti politiche di Siena, ma ospita anche il prestigioso Museo Civico, dove al suo interno sono custoditi spettacoli dipinti realizzati da artisti del calibro di Simone Martini e Ambrogio Lorenzetti.

La sala più importante del Museo Civico è la Sala del Mappamondo, che prende il nome dall’imponente mappamondo di Ambrogio Lorenzetti che rappresentava Siena nella sua grandezza, andato perduto ormai da più di 3 secoli.

In questa stanza è conservata anche l’opera più grandiosa di Simone Martini: la Maestà.

Questo straordinario dipinto in onore della Vergine fu realizzato all’inizio del XIV secolo e vede la Madonna al centro del dipinto, seduta su un trono e attorniata da un manipolo di Santi.

In primo piano alcuni angeli le porgono dei fiori, mentre i Santi di Siena la esortano con delle suppliche a far sì che protegga la città dalle sfortune e calamità naturali.

Un’altra sala molto importante è la Sala dei Nove, con al suo interno il capolavoro di Ambrogio Lorenzetti: l’Allegoria del Buono e Cattivo Governo.
Quest’opera è il primo ciclo pittorico a sfondo non religioso e fu commissionato dal Governo dei Nove per ricordare i floridi ideali di una guida politica che dal 1287 al 1355 aveva trasformato Siena in una città ricca e potente.

Nel dipinto son ben raffigurati la separazione dei poteri, la partecipazione dei cittadini e la forza militare: 3 elementi fondamentali che sono alla base del “Buon Governo” di una città.

Altre due cose da vedere assolutamente sono la Cappella e la Quadreria.
La cappella conserva al suo interno un ciclo di 5 affreschi ad opera di Taddeo di Bartolo che raffigurano l’Annunciazione, situato sopra l’altare, e 4 grandi scene collocate sulla parete sinistra: il congedo dagli Apostoli, i funerali della Vergine, la morte della Vergine e l’Assunzione.

Invece la Quadreria del Palazzo Pubblico ospita al suo interno numerose collezioni di affreschi staccati, tavole e tele di artisti senesi, italiani e stranieri.

Tra le opere più importanti segnaliamo “Samaritana al pozzo” di Mattia Preti, “Madonna col bambino, santi e angeli” del veneziano Brusasorzi, il “Cataletto” di Bartolomeo di David e una “Madonna col Bambino e angeli” di Andrea Piccinelli detto il Brescianino.

Il Palazzo Pubblico è delle più importanti attrazioni di Siena e se vuoi vederle tutte ti conviene soggiornare in un albergo vicino Piazza del Campo.

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